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Buonasera !
chiediamo gentilmente assistenza per un'installazione e ancora maggiori particolari circa quel più recente aggiornamento del " firmware " [ software di sistema. ]
avete riscontrato problemi e difficolta' dopo l'aggiornamento ?
ci sono app addizionali ovvero aggiornamenti particolarmente rilevanti, per quelle già pre-installate [ es: Chili, Netflix, PrimeVideo, .... ]
salutiamo cordialmente,
l marenda
nel ringraziare nuovamente per quella vs. disponibilità e cortesia, aggiungiamo questo nostro messaggio per evidenziare che l'obiettivo sarà sempre lo stesso... realizzare e talvolta aggiornare|migliorare un articolo con quel marchio Sony [ " posizione, prezzo, prodotto, promozione|pubblicità con quel marchio di Sony " ] mentre l'argomento fa' esclusivamente riferimento all'aggiornamento del firmware ovvero " software di sistema. "
siete stato molto gentile e cortese e , salutandovi cordialmente, vi auguriamo anche un buon lavoro,
LM M
Senz'altro il miglioramento del prodotto è d'obbligo se nelle possibilità, il limite resta il "far leva" su Aziende terze per lo sviluppo di qualcosa di strettamente legato ad una piattaforma, se non proprietaria quantomeno limitata ad una minima gamma di dispositivi.
Buona serata.
multe e sanzioni dovrebbero anche essere un " tal modo per far leva " su aziende ed imprese di quel settore industriale e per le telecomunicazioni [ ancor di piú quando... " quell'ambiente per lo sviluppo integrato " non richiede nemmeno particolari competenze per adattare una applicazione, " app " che dovrà essere compatibile con certi sistemi linux e di Sony ] tuttavia sembra che lacune e insufficienza siano poi sempre collegate a certa mancanza di buona volontà.
ancora grazie,
L M M
Parliamo di un numero limitato di prodotti, che pia piano diventano sempre meno, l'interesse sarebbe meno che minimo.
quel che dici e' vero ma soltanto fin quando " quel regolatore per il mercato unico " non interverrà, informando i consumatori e con tale diffusione di propaganda e anche " pubblicità progresso " che permetteranno all'utenza [ di un sistema radio-tv ] di scegliere in modo sempre più consapevole quando rilasciano quel consenso per lo sfruttamento dei dati sensibili e anche per il trattamento elettronico di dati personali. quel regolatore limiterà infatti la diffusione delle " informazioni personali " e che non dovranno nemmeno essere riservate esclusivamente a quel ristretto numero di imprese né [ quelle " informazioni personali " ] dovranno essere utili per certi esclusivi beneficio e vantaggio per google.
in soldoni:
fintanto che " quel fenomeno delle apps per lo streaming di audio-visivi " sarà anche poco diffuso, Android|google TV potrà ancora esistere come " principale piattaforma per i TV " ma molto presto [ e cmq. nel medio e nel lungo termine ], ai concorrenti [ es.: AMZN Fire TV, ROKU ] verrà richiesto di essere anche un po' più " aggressivi " ma certamente assertivi, quando presentano quel loro software di sistema e piattaforma che potrà sempre essere utile ai produttori di apparati TV.
EDIT:
potrà esser ancora sufficiente... vincolare i produttori [ costruttori di apparati e televisori ] e 'sì impedire a " Play Store " di procedere con un'installazione di quella certa applicazione che i distributori [ di contenuti e di audio-visivi ] realizzano esclusivamente per gli apparati e televisori che includono " android TV " e tvOS [ apple. ] quel tal vincolo sarà certamente utile e in tal modo limiterà quei distributori [ di audiovisivi ] che non proseguono con lo sviluppo di quella stessa applicazione e che dovrà invece essere anche compatibile con un " software di sistema proprietario " come, per es., quel sistema linux di Sony.
LM M
Ma cosa scrive? E perché in una community di utenti? Siamo o dovremmo essere in un mercato libero e lei ha scelto liberamente una piattaforma che liberamente chi fornisce servizi può sfruttare o meno.
buonasera rooobb, ringraziamo per la vs. obiezione e cortese risposta.
siamo effettivamente un libero mercato e mercato libero per i consumatori che dovranno sempre essere liberi di scegliere e quegli acquirenti dovranno ancora consapevolmente rilasciare quel consenso informato.
quei produttori [ fabbricanti di apparati TV ] dovranno essere altrettanto liberi e disporre ancora di opportunità e possibilità per aderire ad una regolamentazione per il mercato unico mentre [ i fabbricanti di apparati TV ] dovranno, in particolare, aderire ancora a certe leggi e norme sanzionate da un parlamento nazionale e di ognuno degli stati membri dell'EU [ norme anche sanzionate in seguito a certa ' attività di armonizzazione ' che viene ancora svolta dal parlamento di brussels. ]
quei produttori [ fabbricanti di apparati TV ] inoltre, dovranno ritrovarsi sempre nella condizione di poter scegliere quando permettere un'installazione di " certe apps " che distribuiscono e rivendono quei contenuti e audio-visivi, [ quei produttori ] non dovranno invece esser mai forzati né dovranno mai essere vincolati ad un'unica piattaforma " scelta " tramite imposizione [ software di sistema come android/google TV ] e " suggerita " da chi " sviluppa " certe applicazioni per distribuire contenuti e audio-visivi.
come abbiamo già evidenziato - fintanto che l'utenza [ fintanto che coloro che desiderano fruire di contenuti e " streaming di audiovisivi " su un TV ] sarà scarsa, il problema sará anche circoscritto e non solleverà particolare risentimento e nemmeno obiezione mentre il parlamento di brussels non avra' interesse a definire regole ancora più aspre.
È da un po' che "stiamo esagerando", è tutto molto semplice, Sony ha in catalogo alcuni TV SMART non dotati di una Piattaforma ampiamente utilizzata come Android, per queste Piattaforme di nicchia le Aziende come Disney non si mettono a sviluppare, fine della questione.
@LuisaM ha scritto:
buonasera rooobb, ringraziamo per la vs. obiezione e cortese risposta.
siamo effettivamente un libero mercato e mercato libero per i consumatori che dovranno essere pertanto sempre liberi di scegliere e ancora in quel tal modo anche consapevole, rilasciando quel consenso informato.
quei produttori [ fabbricanti di apparati TV ] dovranno essere altrettanto liberi e disporre di possibilità per aderire a quella regolamentazione per il mercato unico mentre [ i fabbricanti di apparati TV ] dovranno, in particolare, aderire ancora a certe leggi e norme sanzionate da un parlamento nazionale e di ognuno degli stati membri dell'EU [ norme anche sanzionate in seguito a certa ' attività di armonizzazione ' che viene svolta dal parlamento di brussels. ]
quei produttori [ fabbricanti di apparati TV ] dovranno inoltre essere in condizione di poter scegliere quando permettere un'installazione di " certe apps " che distribuiscono quei contenuti e audio-visivi, [ quei produttori ] non dovranno invece esser mai forzati né dovranno mai essere vincolati per proporre un'unica piattaforma [ software di sistema come android/google TV ] imposta da chi " sviluppa " applicazioni per distribuire contenuti e audio-visivi.
cmq..... come abbiamo già evidenziato... fintanto che l'utenza [ fintanto che coloro che desiderano fruire di contenuti e audio-visivi trasmessi in streaming ] sarà scarsa, il problema sará anche circoscritto e non solleverà particolare risentimento e nemmeno obiezione mentre il parlamento di brussels non avra' ancora interesse a definire regole più aspre.
Sinceramente @LuisaM mi incuriosisce: è un bot? sta scrivendo una tesi? sta proponendo una petizione di qualche tipo al parlamento europeo?
Al di là della forma forbita nel merito sta scrivendo delle assurdità, se ne rende conto? Google non sta imponendo il suo sistema operativo nel mercato dei TV dove invece esiste una pletora di sistemi diversi (Samsung Tizen, LG WebOS, Panasonic Home Screen, Hisense Vidaa solo per citarne alcuni disponibili in Italia) e anche i produttori che hanno adottato un sistema di terze parti come Google (come Sony e Philips) ne mantengono uno proprietario per i prodotti di fascia bassa. Il resto lo fa il mercato: Netflix è disponibile praticamente su qualsiasi sistema, così come Youtube, Primevideo già un pò meno, Disney+ per esempio non è disponibile neanche su la piattaforma principale di Panasonic così come Appletv. Ma non mi risulta che esista ne potrebbe esistere alcuna legge che imponga a chi fornisce servizi di farlo su qualsiasi piattaforma un utente desideri comprare.
buongiorno. ringraziandovi per la vs. cortesia mostrata nel rispondere al nostro gentile commento, aggiungiamo che evidentemente non avrete seguita la conversazione dall'inizio.
nessuna legge dovrà mai imporre a " chi distribuisce servizi " [ fornitori di audiovisivi e " providers " di servizi per un sistema per le telecomunicazioni ] di sfruttare tutte le " piattaforme " e piuttosto, quella norma agevolerà e permetterà ai produttori [ fabbricanti di TV ] di essere sempre liberi di scegliere se vorranno anche permettere l'esecuzione di " un'installazione " di certa applicazione, per aggiungerla ad apparati TV che utilizzano " piattaforma android | google TV " e che permette di fruire di tal " streaming " di audio-visivi distribuiti da coloro che sviluppano applicazioni e per apparati che includono in modo ancora esclusivo: android-TV [ google ] e tvOS [ apple .]
quei produttori di TV [ Hi-sense; Samsung; Sony; per fare alcuni esempi ] stanno gradualmente " migrando " verso quel sistema android [ Android | google TV ; Android Wear ] ed e' ancora plausibile riscontrare " preoccupazione " in coloro che regolano il mercato e la concorrenza [ antitrust ] e che, molto attentamente, sorvegliano già quanto sta accadendo, per " prevenire prima piuttosto che curare. "
buon lavoro,
L M M
sistemi diversi (Samsung Tizen, LG WebOS, Panasonic Home Screen, Hisense Vidaa solo per citarne alcuni disponibili in Italia) e anche i produttori che hanno adottato un sistema di terze parti come Google (come Sony e Philips) ne mantengono uno proprietario per i prodotti di fascia bassa.
Ma non mi risulta che esista ne potrebbe esistere alcuna legge che imponga a chi fornisce servizi di farlo su qualsiasi piattaforma un utente desideri comprare.